“Rinascimento +”, nasce a Firenze il premio internazionale per il collezionismo
Un riconoscimento che il Museo Novecento in collaborazione con Muse consegnerà a eminenti personalità del collezionismo e del mecenatismo per il loro sostegno all'arte e agli artisti FIRENZE - Domenica 23 febbraio, alle ore 11, nella Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, alla presenza dell'assessore alla cultura Tommaso Sacchi, si svolgerà la cerimonia di consegna del premio internazionale per il collezionismo “Rinascimento +”. Per la prima edizione il premio verrà conferito, dal Museo Novecento in collaborazione con Muse, a Laurent Asscher, Paolo Fresco, Ursula Hauser e Rosella Nesi "per la visionarietà, generosità e dedizione con cui si sono prodigati nel tempo in varie forme di mecenatismo e nel collezionismo, per incrementare benessere culturale, formazione e sperimentazione artistica”. I premiati riceveranno il gioiello Crisalide Sole, ideato e realizzato da Maria Sole Ferragamo, giovane designer nipote di Salvatore Ferragamo. Il premio è stato ideato da Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, che nella selezione si è avvalso della collaborazione di Giovanni Iovane, critico d'arte e curatore, direttore dell'Accademia di Brera, Laura Lombardi, critico d'arte, corrispondente de Il Giornale dell'Arte, docente di Fenomenologia della Arti Contemporanee all'Accademia di Brera e di Giorgio Verzotti, critico d'arte, curatore al Castello di Rivoli Museo d'arte Contemporanea, direttore di Arte Fiera dal 2012 al 2016. “ll nome scelto, ‘Rinascimento’ +’ - spiega Risaliti - fa riferimento alla magnificenza dell'arte passata in una visione non statica ma di continuità e di trasformazione. Rinascimento + parla dell'arte e degli artisti, dei collezionisti e dei mecenati, del gusto per la bellezza, del suo rigenerarsi e travalicare le epoche, della rinascita sempre continua dell'amore per l'arte e del perpetuarsi di una creatività innovativa di generazione in generazione". "Firenze - continua Risaliti - è destinata storicamente a consegnare un riconoscimento internazionale come questo, restituendo un'immagine di sé come città creativa oggi, in cui la magnifica stagione del Rinascimento non è conclusa, e dove la passione per l'arte e il gusto della sperimentazione non si sono esauriti. Un riconoscimento che trova le sue ragioni di essere nella storia e nell'arte del Rinascimento, ma vive delle nuove ambizioni del presente. E Palazzo Vecchio e Museo Novecento sono luoghi ideali per ricucire il legame tra antichità e contemporaneità". “Questo premio - sottolinea Tommaso Sacchi - nasce anche nella speranza di poter sensibilizzare i collezionisti di tutto il mondo sul grande investimento che Firenze ha fatto negli ultimi anni nei confronti dell'arte contemporanea e con ambizione di poter creare legami sempre più virtuosi tra il mondo dei collezionisti d'arte e la nostra città". Matteo Spanò, presidente Muse, evidenzia come “ogni giorno Muse impegna tutte le sue forze nella valorizzazione dei beni culturali e nella crescita dell'amore per il bello, alimentando interesse per la sperimentazione nei linguaggi artistici. E se lo può fare è grazie anche a coloro che hanno dedicato la propria vita all'importante 'missione' di sostenere gli artisti nella loro libera ricerca, perché da questa libertà e intraprendenza dipende la continua rinascita del desiderio di bellezza" - conclude. ...